lunedì 7 luglio 2014

Corrente

(Sirena-Victor Nizovtsev)

Sono qui, in attesa, da tempo infinito, 
affondata nel mio oscuro abisso,
cullata da acque ormai conosciute.

Quand'ecco i miei capelli son destati, 
portati da una corrente fredda 
che stento ancora a riconoscere.

Perle di pensieri contorti si formano,
librandosi e liberandomi, 
portandomi in un nuovo mare, il nostro.

1 commento:

  1. E' quasi un sotterfugio il gelo improvviso e irriconoscibile che ti ridesta di sorpresa, per liberarti dall'abitudine al ristagno solitario nell'ombra del tuo abisso.
    Ma è bello che poi i pensieri, sia pur contorti, ancora incerti, ti facciano subito chiamare "nostro" un mare nuovo.

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