(In Hoc Signo Vinces-Zdzislaw Beksinski)
La placida ninna nanna che ci racconta di noi?
O è il perdersi dei nostri singoli respiri,
Un crudele insieme degli istanti ormai persi?
Il tempo è forse entrambi e l'attimo sospeso
tra essi prima che la clessidra sia capovolta.
Io a volte mi sento proprio come il foro della clessidra.
RispondiEliminaDove tutti gli attimi si affrettano e subito precipitano senza appiglio.
Guardo i primi impaziente e gli altri cercando di trattenerli, prima che siano sabbia indistinta.
Quindi è vero: entrambi e l'attimo sospeso...
Quello che non scorgiamo è la mano che gira la clessidra...ma possiamo accorgerci che c'è?