(Mermaid-Anna Vinogradova)
Sinuosa mi vedevi emergere da spire
d'acqua e luce che mi incoronavano.
Mi guardavi, assetato di bellezza,
proteso verso i flutti oscuri.
Ora tendi quella stessa mano alla luce
che si allontana sopra di noi.
E non più mi guardi, ma io conosco
l'adorabile terrore dei morenti.
Il lato oscuro, ingannevole della bellezza, quando richiama solo alla sua finitezza e ti ci trascina dentro.
RispondiEliminaCome Ulisse si vorrebbe assaporarne il fascino senza pericolo. Ma non sempre è possibile, non sempre il legame è abbastanza forte da trattenerci, smaniosi ma al sicuro.