(The Expulsion Of Adam And Eve From Paradise)
lampi si susseguono nel nostro cielo,
trema la terra al nostro passaggio,
turbini si formano a turbare le acque.
E in tutto questo, dono del vostro peccato,
di voi che piangete e vi battete il petto,
noi cerchiamo un segno, una bellezza,
perché la vostra punizione non sia la nostra.
E' la nostra stessa innocenza, la purezza originale del nostro essere che sembra "perduta"...prima ancora di sbagliare siamo già condannati, prigionieri di un errore non nostro? E tutta la vita è un'assurda punizione?
RispondiEliminaE' proprio vero che non c'è niente di più grande di quella ricerca di "un segno, una bellezza"...il resto, perfino l'indifferenza, è complicità con il peccato che ci precede.
E a che serve pentirsi se non c’è rimedio…liberazione?