"Mi si è avvicinata la tua inquieta bellezza
E ho avuto il dono di restare, di esserne amico,
Di viverne il canto, lo sguardo, il calore,
Di accarezzarne i pensieri mischiandoli ai miei."
lunedì 2 settembre 2013
Veglia
(Evening Wind-Edward Hopper)
Ogni notte veglio il tuo sonno, porto il mio spirito lì, dove il tuo respiro si fonde al profumo della notte.
La notte ha leggi sue proprie, capaci di annullare l’assenza e le distanze.
E quel respiro che il giorno assorbe nei suoi rumori la notte diventa una cara voce nel silenzio.
Ma c'è un ché di incerto e indefinito nel sopraggiungere della veglia notturna: irrequieta insoddisazione, ansietà, tormento...oppure - come un bivio - è il dolce e trepidante vigilare custodendo quello che sta davvero a cuore.
Il vento entra se qualcuno ha lasciato aperta una finestra.
La notte ha leggi sue proprie, capaci di annullare l’assenza e le distanze.
RispondiEliminaE quel respiro che il giorno assorbe nei suoi rumori la notte diventa una cara voce nel silenzio.
Ma c'è un ché di incerto e indefinito nel sopraggiungere della veglia notturna: irrequieta insoddisazione, ansietà, tormento...oppure - come un bivio - è il dolce e trepidante vigilare custodendo quello che sta davvero a cuore.
Il vento entra se qualcuno ha lasciato aperta una finestra.