"Mi si è avvicinata la tua inquieta bellezza
E ho avuto il dono di restare, di esserne amico,
Di viverne il canto, lo sguardo, il calore,
Di accarezzarne i pensieri mischiandoli ai miei."
lunedì 10 dicembre 2012
Grazia
(Ecce Homo-Antonio Ciseri)
Portami con te distruggi la mia vita liberami da ogni certezza lascia che io mi perda. Ecco l'uomo. Lascia che io dia la mia vita, è tua, è tutto ciò che ho. Mi basta la grazia di sapere che vuoi me.
"Lascia che io dia la mia vita, è tua, è tutto ciò che ho." !!!!
Dire, o sentir dire, così con sincerità non può non mettere i brividi. Mi sembra davvero il vertice per un essere umano nella cui piccolezza si apre un cuore immenso.
Qualunque amore o è fatto di questa coscienza o è meno che amore.
Semplice e difficile: desiderare di perderti per scoprire chi sei in uno sguardo che non è il tuo ma conosce te e il tuo scopo...vita distrutta o data, portata via per rinascere ancora?
Interessante il confronto tra l’uso di certezza (illuminante) della precedente) e questo invece al plurale, da intendersi, se non sbaglio, come certezze parziali, imperfette, incomplete…rispetto a quella ricevuta di sapere che qualcuno ti vuole.
"Lascia che io dia la mia vita,
RispondiEliminaè tua, è tutto ciò che ho." !!!!
Dire, o sentir dire, così con sincerità non può non mettere i brividi. Mi sembra davvero il vertice per un essere umano nella cui piccolezza si apre un cuore immenso.
Qualunque amore o è fatto di questa coscienza o è meno che amore.
Semplice e difficile: desiderare di perderti per scoprire chi sei in uno sguardo che non è il tuo ma conosce te e il tuo scopo...vita distrutta o data, portata via per rinascere ancora?
RispondiEliminaInteressante il confronto tra l’uso di certezza (illuminante) della precedente) e questo invece al plurale, da intendersi, se non sbaglio, come certezze parziali, imperfette, incomplete…rispetto a quella ricevuta di sapere che qualcuno ti vuole.