lunedì 27 aprile 2015

La prima lama

(The First Mourning-William Adolphe Bouguereau)

La lama non è mai abbastanza affilata,
il dolore arriva sempre troppo in fretta,
ancor prima del sangue denso e corrotto
dalla paura, dalla pena e dal tempo.

Ma la libertà è vicina, scorre verso di te,
a ogni singolo battito rantola e si tende 
all'acciaio, alla fredda pietà del mondo
di cui sei e sarai l'immortale sicario.

"Che hai fatto? 
La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! 
Ora sii maledetto lungi da quel suolo 
che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello."
(Genesi, Capitolo 4)



1 commento:

  1. Come il "primo sale" in Astarte, come il "peccato" in Abele, così la "prima lama"...qualcosa che ci precede dall'origine del tempo. Non da prima, non da oltre ma nel nostro tempo.
    Siamo discendenza, genia, destinata da sempre a essere trafitta.
    L'imperfezione immortale della fredda lama contro la nostra mortale imperfezione.
    E la parola "libertà", scritta lì in mezzo, somiglia a una corda precaria gettata nel mare ostile e spaventoso, un faro intermittente nel buio impenetrabile.

    RispondiElimina