(Day Dream-Andrew Wyeth)
Non ho più bisogno di chiudere gli occhi,
di richiamare a me i ricordi, i sogni,
la tua voce, il tuo profumo e il tuo tocco.
Tutto ciò che sei viene a me come vento,
acqua che scorre tiepida sulla pelle,
in un lento avvolgere che tutta mi prende.
È il sopravvento del reale, dell'esperienza reale sull'immaginazione del sogno e del ricordo.
RispondiEliminaAnche quand'è solo il segno di qualcosa, qualcuno che non è lì adesso l'esperienza di un vento, di un tepore, come quella di un dolore, ti avvolge e ti prende come la tua fantasia non avrebbe mai saputo immaginare .
E anche se la conosci già, l’aspetti, ti sorprende sempre.