"Mi si è avvicinata la tua inquieta bellezza
E ho avuto il dono di restare, di esserne amico,
Di viverne il canto, lo sguardo, il calore,
Di accarezzarne i pensieri mischiandoli ai miei."
lunedì 24 marzo 2014
Pittrice
(A Disaster at Sea-Joseph Mallord William Turner)
Quanta bellezza nella tavolozza della Morte quando punteggia la natura dei colori più vivi.
La bellezza sembra ancor più intensa quando ci sfugge, quando si fa scorgere nell’intuizione del suo, e nostro, scomparire? Ma forse è proprio il trasalire che ci affascina, distogliendoci per un po' dalla noia che accompagna il ripetersi di bellezze troppo banali, monotone e scontate. Ci attrae un presagio di morte in cui non vinca l'indifferenza del nulla, ma che sconvolga in qualche modo la nostra grigia abitudine alla vita, lo sbiadirsi dei suoi colori.
La bellezza sembra ancor più intensa quando ci sfugge, quando si fa scorgere nell’intuizione del suo, e nostro, scomparire?
RispondiEliminaMa forse è proprio il trasalire che ci affascina, distogliendoci per un po' dalla noia che accompagna il ripetersi di bellezze troppo banali, monotone e scontate.
Ci attrae un presagio di morte in cui non vinca l'indifferenza del nulla, ma che sconvolga in qualche modo la nostra grigia abitudine alla vita, lo sbiadirsi dei suoi colori.