(Hylas With A Nymph-John William Waterhouse)
Corrotto ti ho sentito arrivare,
ancor prima di aver visto il tuo volto.
Il tuo respiro, il tuo pensiero,
il tuo sangue macchiavano le mie sorelle.
Sentivo il loro grido, silenzioso,
incedere al ritmo dei tuoi passi.
Poi crollasti e riverso a terra
soffiasti i tuoi gemiti su di loro.
E il tuo dolore sovrastò quello della natura,
ormai piangente lacrime umane.
Così mi avvicinai al tuo corpo.
Al mio passaggio la vita si ridestò mentre la tua
scorreva via, in un ultimo respiro
che intrecciai e ti posi sul capo.
Ninfa, uomo, natura, bellezza, vita, dolore, morte...
RispondiEliminaIn che rapporto stanno? C'è gerarchia o confusione, armonia o conflitto?
La bellezza eleva l'uomo ma lo rende anche vittima, lo cattura. Senza apparente rimedio alla sua precarietà.
Ritrai l'umano come la realtà più piccola e fragile e insieme la più grande.