giovedì 16 febbraio 2012

Ballo

 (L'Etoile-Edgar Degas)

Un lento tra le braccia di un amico
un ritmo caldo tra braccia sconosciute.
Poi le tue braccia, i tuoi occhi,
non sento la musica, solo un battito,
forsennato, ma giusto e tutto nostro.
Le tue mani, le tue labbra,
il tuo profumo di cui mi nutro.

Si sfocano e io cerco di aggrapparmici,
solo un ricordo, un sogno traditore
una danza mai stata reale
un battito solitario che si spegne.

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