(Vampire-Edvard Munch)
di un amore infinito
eppur così reale.
Ti amo
tanto che il mio cuore sanguina
e la mia anima si contorce.
Ti amo
e il fuoco non è abbastanza caldo
e l’acqua non disseta mai.
Ti amo
e la terra frana sotto i miei piedi
e l’aria turbina intorno a me.
Ti amo
e nient’altro è importante
ma tutto c'entra con te.
Ti amo
ti ho amato come una cosa oscura
ti amerò come un’alba solo desiderata.
Ti amo
e la notte mi è dolce amica
mentre il giorno è triste ambasciatore.
Ti amo
di un amore onirico
eppur mai finito.
Ti amo
e potrei morirne
e invece mi tiene in vita.
Ti amo
e potrei viverne
e invece ne sto morendo.
Questa ha una densità di contenuti incredibile, come dieci poesie insieme. Ma, anziché commentare io, metto queste interessanti citazioni da un'intervista a al poeta Franco Loi che fanno capire il valore immenso di una piccola ma così vera poesia :
RispondiElimina"""""
lei perché scrive?
Non lo so. Ho iniziato perché sentivo il bisogno di dire certe cose. Cose che non potevo dire ai genitori o agli amici. Allora le scrivevo....Scrivo perché mi è necessario e lo scrivere apre dentro una strada che diventa profonda e consapevole. Scrivere poesie mi fa più cosciente di me stesso. Fa risorgere qualcosa di dimenticato....
«Che quando amor mi spira, noto» (Dante): qualcosa di esterno mi muove. Il poeta ascolta e prende nota. «E così come l’amore “detta” dentro il cuore, così gli va dietro l’autore...La condizione di Dante è propria dei poeti veri. Si scrive perché qualcosa d’esterno ti muove. E quest’azione permette di conoscersi meglio..... Nascono parole, immagini, suoni del tutto nuovi, che ti fanno meravigliare. E, se una poesia è vera, lo stesso autore ne impara qualcosa.....
Se la poesia raccoglie questa ricchezza, perché è così poco apprezzata?
L’azione di chi fa poesie va contro il potere. La poesia ha il potere di ricondurre l’uomo alla sua coscienza più vera. Chi ha potere, difficilmente desidera che i suoi sottoposti abbiano una propria coscienza. Vuole guidare... La situazione odierna è tragica.... Gli uomini non hanno nulla in cui credere. Quello che gli viene da fuori lo ricevono come una verità e una cultura.... Basta il corpo. La cultura è utile solo se porta soldi e sesso. O, al limite, altro potere.
""""""