(Cedar-Emily Carr)
Ciò che dobbiamo e possiamo sperare
è di essere una piccola chiazza di colore,
un solo punto sulla tela di un pittore
perché vorrebbe dire che qualcuno
ci ha proprio voluti lì.
E se questo fosse già troppo,
se fossimo solo uno sbaglio,
comunque ci saremmo
e nella nostra imperfezione
concorreremmo a qualcosa che
senza di noi sarebbe forse più perfetto
ma meno vibrante di bellezza.
Non ci sarebbero parole...ma mi ci dilungo un pò ugualmente...
RispondiEliminaOgni istante che uno riesca a vivere con una coscienza così di sè e della bellezza mi pare che sia come aver appena scalato l'Everest. Ed è vero: quella speranza si conquista come in una scalata non è che basta dirlo. Ma se io imperfetto rendo "vibrante" la "bellezza", beh allora mi sento proprio come lassù!
Questa mi piace tantissimo perchè è quello che spero tutti i giorni,di contribuire un po' alla bellezza nonostante io sia una chiazza di colore assai rumorosa e imperfetta
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