venerdì 19 agosto 2011

Fenice

(Apollo e Dafne-Gian Lorenzo Bernini) 

Basta un solo attimo di vero amore
Amore  che tutto brucia
  che tutto divora
  che a tutto dà vita
Perché poi più niente ti dia calore
Perché poi più niente ti sazi
  e perché niente nasca più
  dalle tue ceneri.

"Pensandoti"

1 commento:

  1. Più la leggo e più ci colgo qualcosa di stranamente esaltante.
    Penso a certi momenti che sembrano segnati da una tristezza rassegnata, annichilita, come quelli descritti da questi versi, che mi permetto scusandomi di scrivere qui:

    apro i miei occhi / come vele sgonfie / sul mare avverso della tua assenza /incapace di annegare
    ------------------------------------------------
    Ogni bellezza che mi lascia / è come un lugubre segnale / quasi un presagio di morte in agguato

    In questa poesia invece,
    come in altre tipo Fuoco o Wistaria o Tortura, per esempio,
    persino la cenere, grida non rassegnata. Distrutta, fatta a pezzi,sbriciolata ma non ancora spenta, vibrante.
    Consegnata a qualcosa di immensamente più grande. Che senza dolore sfuggirebbe.

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