lunedì 31 marzo 2014

Risonanza

(Abbraccio-Zdzislaw Beksinski)

Non è delle tue parole
che sento la mancanza,
né del tuo affetto o
del tuo sguardo su di me.

Quando mi sveglio e tremo
perché il cuore è sordo
e annega nel sangue scuro,
viscoso e avvelenato,

E' del tuo corpo che sento
la mancanza, l'assenza
del calore del tuo petto 
contro la mia schiena.

Perché il mio cuore piange
un battito perso nel vuoto,
nel silenzio creato da te,
dalla mancanza di risonanza.



"... ci incalzano a battere l'unico tempo
che l'ebbrezza dell'amore conosca: 
quello spasmodico di quando a danzare
sono amore e morte, fino al diapason."

Prefazione a "Leggiadra stella" di John Keats
Nadia Fusini



1 commento:

  1. Come puoi risuonare se non entri in contatto con una vibrazione almeno simile a quella che accende il tuo tremare come il tuo gioire?
    Ma non basta la consapevolezza ...
    Solo la presenza reale, fisica dell'altro innesca la risonanza, temuta e desiderata.
    E la mancanza può anche non ammutolire i tuoi pensieri, ma priva i sensi dell'esperienza.
    Rimane l'attesa, a volte cieca a volte...speranza?

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