lunedì 30 marzo 2015

Astarte

(Le Génie Du Mal-Guillaume Geefs)

Sei una bellezza antica
Come il sale marino
Che per primo si posò
Sulle bianche pietre greche

Scorre sotto la tua carne
Una linfa dal gusto dolce
Come il sangue che nutrì
La terra ai piedi degli altari

La tua pelle è bianca luce
Come le ossa cave che 
Risuonavano al richiamo
Della luna con gelidi ululati

I tuoi occhi rubano i miei
Non come quelli di donna
Ma come iridi di demone
Incatenate all'inferno stesso

"With these in troop came Astoreth, 
Astarte, queen of heav'n, with crescent horns;
To whose bright image nightly by the moon
Sidonian virgins paid their vows and songs"
John Milton, Paradise Lost (Libro I, vv.437-441)

"E in quello stesso gruppo  giunse poi Astòreth,
Astarte, regina del cielo con la sua falce lunare,
alla cui splendida immagine notturna
nel suo chiarore le vergini di Sidon offrivano voti e canzoni"
John Milton, Paradiso Perduto (Libro I, vv.437-441)



lunedì 23 marzo 2015

Zenit

(La Danza Delle Ore-Gaetano Previati)

Se anche il mondo girasse alla velocità dei miei pensieri, 
perdendosi in attimi viscosi di vita e dolore
Il mio essere tornerebbe a te continuamente
Percorrendo la bolla del tempo dallo zenit in sé stesso

"Time is the mercy of Eternity; 
without Time's swiftness Which 
is the swiftest of all things, 
all were eternal torment".

William Blake, Milton (c. 1809), Book the First, 24:72


lunedì 16 marzo 2015

Silenzio

(The Ruins Of Holyrood Chapel-Louis-Jacques-Mandé Daguerre)

E' il silenzio che manca a questo luogo.
Sento il vento, i miei passi solitari, il lento
sgranchirsi delle radici tra le pietre.

Troppa vita per camere fatte di buio
che si ritirano al sole crepato dalle rovine,
troppo rumore tra i refoli di cenere.



lunedì 9 marzo 2015

Fulmine

(Lightning-Chantal Saake)

Se il fulmine fosse solo luce 
sarei già cieca l'istante dopo
Se fosse solo assordante tuono
non sentirei altro che l'eco

Ma esso è sia fulmine che tuono,
cielo in cui si susseguono,
notte in cui possono oscurare 
il canto delle stelle. 


lunedì 2 marzo 2015

Non sono altro

(Natalya-Andre Kohn)

Non sono altro che la pelle
sotto cui scorri costante
carne viva solo per la forza
del tuo umano calore