lunedì 23 febbraio 2015

Lucifero

(La Caduta Di Lucifero-Gustave Doré)

Ti ho visto volare in alto,
puntare al sole e stracciare le nubi,
sfuggire al Mondo e osservarlo,
con stupore negli occhi lucidi.

Ti ho osservato mentre cadevi

e ti ancoravi alla terra per stringerla,
facendola sgranare tra le tue dita,
fino a farne tuo l'odore.

Seppur incatenato al passato eterno,

tanto che il tuo sguardo ancora riluce
di fiamme nere e sangue angelico,
vivi ora in membra umane.

Potrei sfiorar le piume immortali

delle tue ali con pelle di mortal anima,
posso dare alla luce che si infrange
su esse il nome di colori terreni.

Nere, rosse, bronzee, screziate 

dalla morte, dal sangue e dal tempo.
Ma con esse ti fai scudo da me, Lilith,
che per prima ti donai ciò che ero.

Mostrami il tuo volto, l'onice

profonda che richiama l'ambra dorata
di queste mie iridi sconosciute che sole
svelano il demone che è già tuo.

Le umane passioni si incendiano

al tuo passaggio, la mia stessa natura
che ne è madre si inchina all'ombra
del tuo sguardo divino.

Dimmi chi sei, chi sarai per me?

Un'ancora o lo slancio verso il mondo?
La mia Luce, il cielo stesso a cui tendo,
o qualcuno che lo brucia con me?





lunedì 16 febbraio 2015

Sonno

(Down To Earth-Zhaoming Wu)

Io devo tutto ai fumi del sonno
che regalano immagini per la veglia


lunedì 9 febbraio 2015

Giace silenziosamente il giorno

(Clessidra Del Tempo-Janusz Grysiewicz)

Giace silenziosamente il giorno
assordato dal tempo che segue
ogni granello di sabbia caduto

Lezioso attraverso quel singolo
raggio deviato dal morbido vetro
che racchiude le nostre ore


"O ruined piece of nature! This great world
Shall so wear out to naught." Gloucester
King Lear IV. vi. vv.136-137

"O frammento corroso dalla Natura! Questo immenso mondo
decadrà in questo modo fino al nulla." Gloucester
Re Lear IV. vi. vv.136-137



lunedì 2 febbraio 2015

Scilla

(Odysseus in front of Scylla and Charybdis-Johann Heinrich Füssli)

La tua vita passa attraverso me,
scogli scoscesi di puro terrore,
rapide che a ogni assalto, con forza,
lavano via la cupa tranquillità.

Lividi che coprono ossa spezzate
e sono l'ombra di cicatrici
sanguinanti dolore e morte
che mai si sono rimarginate.

Ma ti ostini a voler passare,
a continuare la tua ricerca
pur conoscendo il tuo destino.

Così osservo il tuo arrivo
pronta a calare sopra di te,
a spezzare il fato che mi porgi.