lunedì 5 maggio 2014

A occhi aperti

(Day Dream-Andrew Wyeth)

Non ho più bisogno di chiudere gli occhi,
di richiamare a me i ricordi, i sogni,
la tua voce, il tuo profumo e il tuo tocco.

Tutto ciò che sei viene a me come vento,
acqua che scorre tiepida sulla pelle,
in un lento avvolgere che tutta mi prende.

1 commento:

  1. È il sopravvento del reale, dell'esperienza reale sull'immaginazione del sogno e del ricordo.
    Anche quand'è solo il segno di qualcosa, qualcuno che non è lì adesso l'esperienza di un vento, di un tepore, come quella di un dolore, ti avvolge e ti prende come la tua fantasia non avrebbe mai saputo immaginare .
    E anche se la conosci già, l’aspetti, ti sorprende sempre.

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