lunedì 14 ottobre 2013

Spettro

(Avec Grégoire Le Roy. Mon Coeur Pleure d'Autrefois - Fernand Edmond Jean Marie Khnopff)

Leggero è il mio tocco attraverso questo velo
Posso percepire il calore della tua vita
Ma sono troppo lontana per poter sentire altro
Il tuo cuore e il tuo respiro mi sono preclusi.

E mentre mi dissolvo come un profumo nel vento
Cerco inutilmente di toccarti, di afferrarti
Ma sei ormai perso per me e con un ultimo grido
Chiamo il tuo nome che si spegne nel vuoto.  

1 commento:

  1. Non suscita spavento e orrore questo spettro...
    Semmai tenera compassione, verso un essere che è avvinto da una desiderabile bellezza ma riesce solo a sfiorarla, senza poterne toccare la realtà viva.
    Forse perché mi accorgo che, anche se appartiene a un altro mondo, in qualcosa mi somiglia.

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