martedì 29 novembre 2011

Ecco perché

(Giove e Io-Correggio)

Potrei tacere
o mentire mille volte.
Potrei sparire
o cancellare il tuo nome.
Così mille volte
ho mentito a me stessa.
Così ho creduto
di riprendermi la mia vita.
Ma non è mia
e mai lo sarà.
Una parte è tua
forse tutta lo è.
So che non la vuoi
così come le mie parole.
Ma non mi appartengono più
il mio cuore le ha liberate per te.

venerdì 25 novembre 2011

Consolazione

(Cleopatra-Artemisia Gentileschi)

La consolazione non è abbastanza
E come potrebbe?
Come può una parola
Curare una ferita tanto profonda?

E una persona luminosa,
Con mille parole?
Potrebbe far altro
Se non infettare il mio cuore?

Uno sguardo, un sorriso
In un volto raggiante.
Ecco cosa può curarmi
Una parola non detta da occhi amati.

La consolazione non è abbastanza
E come potrebbe.
L’amore forse 
Se no cosa rimane? 

martedì 22 novembre 2011

Pioggia

 (Gli Ombrelli-Pierre Auguste Renoir)

Pioggia sul mare, 
Dolce, acre, salsedine
Ma non è lo stesso profumo.
Pioggia in montagna, 
Aria, terra, solitudine
Ma non è lo stesso profumo.
Pioggia in città, 
Vita, tristezza, irrequietezza
Ma non è lo stesso profumo.
Pioggia sulla mia casa, 
Pace, dolore, verità 
Ma non è lo stesso profumo.


E poi eccolo, un attimo, 
Solo pioggia,
Prima che dia vita a tutto,
Solo lei,
Vita e morte.
Ma per me niente di tutto questo 
E molto di più 
Profumo di memoria.


“Ogni volta, quando piove, sento il bisogno di bagnarmi il volto e di respirare a fondo, di nuovo.
Non è mai l’ultima volta”

lunedì 21 novembre 2011

Battito 2

 (Ratto di Proserpina-Gian Lorenzo Bernini)

Un solo sguardo
e dopo mesi rieccolo lì,
quel vuoto creatosi tra di noi
quell’incolmabile distanza
che ha svuotato il mio cuore.
Sordo, cieco, muto
troppo duramente colpito
per poter emettere
un solo battito
senza esserne straziato.

Un solo sguardo
ed ecco di nuovo quella gioia,
irrequietezza inspiegabile,
battiti mancati in un ritmo accelerato,
il bisogno di ritornare in sincrono.
Un cuore che rivuole la sua parte più bella
un corpo che desidera il tuo tocco
un’ anima che reclama il suo spirito affine
e i miei sensi, come possono essere contati sulle dita?
Sensi che rinascono e vorrei solo che morissero.